Mercoledì 20 aprile, ore 18, a Villa Pignatelli, nell’ambito del progetto Un museo da leggere, le associazioni A voce alta e Astrea - Sentimenti di Giustizia con il CEINGE promuovono un incontro con Remo Bodei dal titolo Sul limite. Tra scienza e filosofia.
Con Remo Bodei, a partire dal suo ultimo libro, Limite (il Mulino, Bologna 2016), discuteranno Gennaro Carillo, ordinario di Storia del pensiero politico nell’Università Suor Orsola Benincasa e tre scienziati: Franco Salvatore, emerito di Biochimica alla Federico II e direttore del CEINGE (centro di eccellenza in ingegneria genetica), Luigi Fontana, ordinario di Medicina e nutrizione all’Università di Brescia e docente alla Washington University di Saint Louis, Vincenzo Nigro, ordinario di Genetica medica nella Seconda Università degli Studi di Napoli, responsabile del servizio di Next Generation Sequencing presso il Telethon Institute di Napoli diretto da Andrea Ballabio.
Come recita il titolo, sarà un confronto tra scienziati e filosofi su un concetto/problema di interesse comune: quello di limite. Particolare attenzione sarà dedicata a uno degli aspetti più fascinosi e insieme inquietanti indagati da Bodei nel libro, il prolungamento della durata della vita. La straordinaria vicenda storica del concetto di limite ricostruita da Bodei consentirà anche una riflessione più ampia sull’etica della scienza e della ricerca, oltre che sulla pretesa folle di uno sfruttamento illimitato delle risorse naturali che di fatto, in nome di un eterno presente incurante del domani, ha già reciso il legame virtuoso tra generazioni. Il destino dell’Isola di Pasqua, con una civiltà che scompare a causa della sua stessa hybris, potrebbe essere la prefigurazione del futuro nemmeno troppo lontano di un’umanità che ha smesso da tempo di coltivare il sentimento del limite.
Un museo da leggere è una manifestazione che promuove, al Museo Pignatelli, una serie di incontri di lettura con scrittori, attori e studiosi molto noti, dedicati a poesia, narrativa, saggistica e teatro, curati dall’Associazione culturale A Voce Alta, in collaborazione con Astrea – Sentimenti di Giustizia e Goethe Institut. Ed è anche un percorso che intende rivolgersi ad un pubblico sempre più largo e in particolare ai giovani promuovendo la lettura e l’incontro.