Certosa e Museo di San Martino - Domenica 4 febbraio, ore 11.00
Domenica 4 marzo alle ore 11.00, in occasione della Domenica al Museo, al Museo di San Martino ritornano le guarattelle, con il maestro Pantaleo Annese, in un divertente spettacolo che coinvolgerà il pubblico delle famiglie e dei bambini.
Sarà possibile visitare, fino alle ore 16.30, la sezione teatrale del Museo che si è recentemente arricchita, con la donazione di Bello, di una nuova sala dedicata alla maschera di Pulcinella, con testimonianze iconografiche antiche, anche relative al Teatro delle Guarattelle, compresa una “baracca” con il suo cast di burattini.
Pulcinella innamorato mette in scena un Pulcinella Innamorato più che mai della sua Teresina, che nel teatro di tradizione napoletana rappresenta la Vita. Un amore smodato verso la vita ed un ossessivo conflitto verso le ingiustizie, le cattiverie e trame distruttive che contro di lei vengono ordite. Un Pulcinella che questa volta più che mai diventa eroe, un eroe moderno, un eroe civile, che sfida con sguardo fiero e senza paura chi vuole prendersi il suo amore.
Nel corso dell'Ottocento la città si popolò di una miriade di baracche dove si rappresentava il teatro delle guarattelle (il termine, derivante da 'bagattelle', indica i burattini a guanto della tradizione napoletana), spettacolo nato nel XVI secolo, nel quale il personaggio di Pulcinella era protagonista. Insieme al cantastorie, al Molo si trovava sempre anche il guarattellaro, che proponeva le sue 'pulcinellate'. Nei suoi spettacoli si mettono in scena le sfide fondamentali dell’uomo, desideri universali, paure ancestrali e avventure straordinarie, anche con una particolarissima voce emessa attraverso la pivetta, un piccolo strumento a doppia lamina, che un tempo era segreto del burattinaio: la voce squillante, dal suono a chioccia, di Pulcinella è fondamentale per il ritmo musicale dello spettacolo. Pulcinella è l'uomo della strada che riesce a sfuggire la morte, a prendersi gioco del potere e della prepotenza pur manifestando egli stesso paura, timore e tutti quei sentimenti che non sono dell'eroe da favola ma dell'uomo di tutti i giorni.
Lo spettacolo avrà luogo nel Chiostro dei Procuratori ed è gratuito.
Pantaleo Annese è un artista molfettese, attore, burattinaio e musicista. Formatosi e specializzatosi in Commedia dell'arte col Maestro Ferruccio Soleri all'Accademia Internazionale di Commedia dell'Arte diretta dallo stesso Soleri, ha approfondito le tecniche della Commedia del '700 e di quella Goldoniana con Flavio Albanese alla Scuola di Teatro Tiberio Fiorilli di Bari. Diplomatosi nel 2006 alla Scuola Internazionale per Burattinai e Pupari diretta tra gli altri da Paolo Comentale entra a far parte della Compagnia teatrale di Molfetta Il Carro dei Comici studiando e lavorando con attori, maestri e registi tra i quali Il maestro Ferruccio Soleri, Mimmo Cuticchio, Paolo Comentale, Bruno Leone , approfondendo lo studio della tecnica attoriale nei diversi stili teatrali, dalla commedia dell’arte, Commedia Goldoniana e Italiana del ‘700, tecniche del metodo Stanislaskji, teatro di narrazione e animazione ed in ultimo le tecniche dell’animazione in baracca come burattinaio, specializzandosi nelle Guarattelle napoletane di tradizione. Collabora con la FONDAZIONE SIPARIO TOSCANA e con una delle realtà più attive nel campo del teatro di animazione e del teatro ragazzi, Il Granteatrino Casa di Pulcinella di Bari.