L’hai fatto tu? INCONTRI (A)D’ARTE

Castel Sant’Elmo, Museo Novecento a Napoli - lunedì 8 maggio 2017, ore 10.00

Lunedì 8 maggio, dalle ore 10, sarà aperta la mostra dei lavori realizzati dagli studenti della scuola media dell’I.C.S. “80° Berlinguer” di Secondigliano che hanno partecipato al progetto L’hai fatto tu?, quattro laboratori dedicati alla scoperta del museo Novecento a Napoli, insieme ad alcuni degli autori delle opere in collezione.

Rosy Rox, Ninì Sgambati, Rosa Panaro e Giuseppe Pirozzi sono gli artisti, diversi per generazione, scelte tecniche e stilistiche, che hanno aderito al progetto e con le cui poetiche si sono confrontati i ragazzi, mettendo in pratica l’espressione della loro sensibilità, insieme alle quattro guide d’eccezione hanno imparato a riflettere sui linguaggi e le emozioni dell’arte contemporanea.

I giovani ‘artisti’ hanno creato sculture in cartapesta e creta, eseguito autoritratti e realizzato una performance tutti insieme: un’esperienza formativa e creativa, dunque, che ha visto la collaborazione di istituzioni pubbliche e associazioni coinvolgendo le generazioni più giovani nella comprensione e interpretazione di un museo e del suo patrimonio artistico.

L’hai fatto tu? è stato realizzato dal Polo museale della Campania – Sezione educativa di Castel Sant’Elmo in collaborazione con Progetto Museo, nell’ambito del programma Sperimento l’arte!, promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dal Ministero dell’istruzione, università e ricerca e dall’AMACI - Associazione Musei d'Arte Contemporanea Italiani.  
 
Sperimento l’arte! è nato con lo scopo di avvicinare gli alunni di istituzioni scolastiche socialmente svantaggiate e di aree periferiche all’arte contemporanea, dando loro la possibilità di confrontarsi con gli artisti e con le diverse modalità e materie della loro produzione.

Il museo diventa luogo di incontro e di mediazione tra alunni e artisti, proponendosi come spazio di sperimentazione di linguaggi diversi, dove le conoscenze acquisite in aula sono state integrate con le tematiche più attuali affrontate dal mondo dell’arte, attraverso un approccio pratico-operativo che ha liberato la creatività individuale e collettiva.

Il progetto ha coinvolto le classi 3A, 3B, 3C e 3D della Scuola Secondaria di primo grado dell’I.C.S. “80° - Berlinguer” diretto dalla prof.ssa Giuditta De Rosa. Saranno presenti gli artisti coinvolti, il direttore di Castel Sant’Elmo dott.ssa Annamaria Romano, il responsabile del progetto per l’Associazione Progetto Museo Lorella Starita con gli operatori Rosa Esmeralda Partucci e Mario Francesco Simeone e i docenti Simona Canestrelli, Francesco Tierro, Barbara Palumbo, Marina Chieffi. La mostra sarà visitabile fino a lunedì 22 maggio.

Diario di bordo
22 febbraio Rosy Rox | Incontro con la giovane artista che, nel 2013, ha vinto il premio “Un’Opera per il Castello” con Tempo Interiore, visibile sul piazzale d’armi di Sant’Elmo. Nel corso dell’incontro è stato proiettato il video Il dono, con interventi realizzati in alcune scuole e centri di cura. Gli studenti hanno svolto un’esperienza performativa sotto la guida dell’artista.

13 marzo Ninì Sgambati | Incontro a Castel Sant’Elmo con uno dei protagonisti della scena artistica napoletana, a lungo docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e autore dell’opera Senza titolo, concessa in comodato al museo. Sgambati, da sempre sensibile al lavoro collettivo, ha guidato gli studenti nella realizzazione di un’opera corale.

6 aprile Rosa Panaro | Rosa Panaro emerge, con la sua forza vitale, nel mondo dell’arte, in cui troppo a lungo la presenza femminile è stata esigua e spesso emarginata. Le sue opere plastiche propongono miti e archetipi da una prospettiva del tutto peculiare, com’è evidente nell’opera presente nel museo, dal titolo Ai tempi del colera. L’artista ha condotto un laboratorio che ha trasmesso ai ragazzi la sua grande abilità di “manipolatrice” di terracotta e cartapesta.

28 aprile Giuseppe Pirozzi | Attivo fin dai difficili anni ’50 quando, giovane artista, emergeva nel panorama artistico italiano, Pirozzi conserva ancora il giovanile entusiasmo degli esordi. Dopo la visita all’opera Venerato ricordo, gli studenti, accompagnati anche dall’artista Marco Zezza, sono entrati nel vivo della modellazione plastica, strumento privilegiato di espressione della propria individualità.