Differenze di genere: corredi a confronto

La mostra ‘Differenze di genere: corredi a confronto’ presenta alcuni corredi funerari provenienti dal territorio capuano al fine di creare un paragone tra il mondo maschile e quello femminile. Una netta distinzione di sfere della cui attualità ormai dubitiamo, ma che negli antichi corredi a volte si stempera, a volte si afferma con nettezza.

Nei corredi funerari il defunto si accompagnava con gli oggetti che gli erano più cari e che meglio lo rappresentavano: alla donna gli oggetti della casa e della seduzione, all’uomo le armi. L’attenzione che le aristocratiche donne capuane ponevano alla cura della bellezza è evidente dagli oggetti presenti nella tomba rinvenuta nella necropoli orientale di Capua. La donna era deposta in una grande cassa di tufo circondata da ceramica fine da mensa a vernice nera e da una serie di oggetti da toletta, tra cui un’oinochòe in pasta vitrea, pissidi e piccoli vasetti usati per contenere profumi e cosmetici. In un’altra sepoltura, proveniente dalla necropoli settentrionale, era deposta una donna di nome Stallia: un dipinto sulla parete di fondo della camera sepolcrale la ritrae mentre viene accolta da Ade nel Regno dei Morti. Il suo corredo è composto da specchi e pettini, alabastra e lekythoi (contenitori per unguenti e profumi), tutti originariamente custoditi in una cassetta lignea, di cui si è conservata solo parte della decorazione in osso.

A fare da contraltare una tomba maschile a incinerazione dalla necropoli occidentale, risalente all’età del Ferro. Il corredo dell’uomo era composto dalla spada e dal fodero in bronzo - segni inconfondibili del genere maschile e dell’elevato rango sociale del defunto - e dal rasoio.  Ad accogliere i visitatori è una statua femminile panneggiata, mentre due piccole e eleganti sculture in marmo di età romana, esemplificative del modo di vestire delle donne romane, si affiancano ad una maschera teatrale in marmo con folta barba.

  • Dove: Museo Archeologico dell’Antica Capua
  • Da: Martedì, 08 Marzo 2016
  • A: Domenica, 10 Aprile 2016