Farmacia-Spezieria dei Monaci
Inaugurata nella primavera del 2005, dopo complessi lavori di restauro la 'Farmacopea' o 'Spezieria' della Certosa.
Di essa troviamo tracce nelle guide locali a partire dal 1692, per le cure mediche che venivano riservate non solo ai bisogni interni della comunità conventuale, come imponeva la Regola, ma anche al pubblico esterno.
Nella volta della Farmacia, Paolo De Matteis eseguì, nel 1699, l'affresco con San Bruno che intercede presso la Vergine per l'umanità inferma, che, dopo i lavori di restauro, ha ritrovato l'originaria luce dorata.
Le sezioni della Certosa e Museo di San Martino
Il Cortile Monumentale
Ubicato all’ingresso della Certosa il Cortile monumentale è uno spazio molto ampio dove si può ammirare lo sperone della sagoma stellare di Castel Sant’Elmo e la facciata della Chiesa. L’aspetto attuale di quest’ultima è frutto dell’intervento realiz...
La Chiesa
Nel grande cortile si apre il pronao d'accesso alla chiesa, una sorta di 'museo' della pittura e della scultura napoletana dal Seicento al Settecento. Le cappelle, ai lati della navata, sono rivestite da preziose tarsie marmoree, particolarmente raff...
Sotterranei gotici
I sotterranei costituiscono i suggestivi e imponenti ambienti delle fondamenta trecentesche della Certosa, una edificazione che iniziò nel maggio del 1325 per volere di Carlo, duca di Calabria, figlio del sovrano Roberto d’Angi&ogr...
Sezione Navale
Nei vecchi ambienti completamente ricostruiti, occupati già dalla fine del secolo XIX dalle imbarcazioni reali in deposito dalla Regia Marina, la sezione navale ha il suo punto di forza, oltre che nell’importanza storica delle testimonia...
Farmacia-Spezieria dei Monaci
Inaugurata nella primavera del 2005, dopo complessi lavori di restauro la 'Farmacopea' o 'Spezieria' della Certosa.Di essa troviamo tracce nelle guide locali a partire dal 1692, per le cure mediche che venivano riservate non solo ai bisogni interni d...
Sezione Presepiale
Il Museo Nazionale di San Martino costituisce la principale raccolta pubblica italiana dedicata al ‘presepe napoletano’, tipica produzione che ha raggiunto i più alti vertici di qualità tra Sette e Ottocento. La sezione presepiale, ubicata nella zona...
Ottocento Napoletano
Della prestigiosa e consistente raccolta dei dipinti del XIX secolo (circa 950 dipinti), nella Sezione Ottocento - allestita negli ambienti dell’antica foresteria della Certosa- sono esposte alcune delle opere che hanno contribuito a rendere la colle...
Chostro dei Procuratori
Il Chiostro dei Procuratori, realizzato alla fine del Cinquecento da Giovanni Antonio Dosio, presenta una elegante struttura in pure linee classiche con al centro un pozzo seicentesco decorato da mascheroni.Sulle pareti una raccolta di stemmi, proven...
Refettorio e Chiostrino
Nel 1656 Cosimo Fanzago, dopo più di trent'anni di lavoro presso la Certosa per controversie sorte con i monaci, decide di abbandonare tutti i lavori in corso. E' per questo motivo che alcune sue opere successivamente vengono riadattate o riutilizzat...
Quarto del Priore
Il Quarto del Priore è l'appartamento della guida spirituale della comunità certosina; comprendeva anche sale di rappresentanza, dove erano ricevuti gli ospiti di maggior riguardo. Nelle stanze erano esposti i dipinti della celebre collezione della C...
Immagini e Memorie
Le sale situate nell'ala est e nord della Certosa raccontano con immagini e oggetti la storia di Napoli dal Quattrocento all'Ottocento, dalla monarchia angiona e aragonese al vicerame spagnolo, al regno dei Borbone, fino all'Unità d'Italia, in parall...
Gabinetto Disegni e Stampe
Il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del Museo di San Martino, con i suoi circa sedicimila fogli, si pone per qualità e quantità accanto alla collezione del Museo di Capodimonte. Il patrimonio grafico, proveniente da varie collezioni, forma una ra...
Sezione Teatrale
La sezione mette in mostra dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie e cimeli, prevalentemente ottocenteschi, che illustrano temi della scenografia napoletana della prima metà dell’Ottocento, aspetti della vicenda architettonica del Teatro San C...
Androne delle Carrozze
L'androne collega il Chiostro dei Procuratori con i giardini della Certosa, prendendo la sua denominazione dalle carrozze che vi sono esposte. La più antica, la Carrozza della città, fu realizzata in legno dorato ed arricchita da dipinti e pregiati t...
Arti Decorative
L'esposizione nella sezione dedicata ai manufatti d'arte decorativa comprende le raccolte storiche del Museo (le donazioni Bonghi, Savarese, Ricciardi, Ruffo di Bagnara): maioliche, porcellane, vetri, specchi e oggetti preziosi come l'avorio o il cor...
Museo dell'Opera
Comprende le testimonianze materiali della vita della Certosa, le immagini e i ricordi dei personaggi che vi hanno vissuto in secoli di storia. Da notare i ritratti dei Priori, tele raffiguranti santi e fondatori dell'Ordine, oltre a episodi della vi...
Il Giardino delle Donne
La regola della clausura imponeva che le donne non potessero entrare nella Certosa. Ad esse era pero' destinata una chiesa "esterna", con un giardino adiacente. A conferma di cio', durante il restauro e' venuto alla luce, nell'angolo nord-est, un van...
Scala e Giardini
La grande inventiva di Cosimo Fanzago trova una soluzione felicissima anche per la scala di accesso al giardino pensile del Padre Priore, la cosiddetta scaletta a calicò, formata da una doppia rampa che si ricongiunge e si separa nuovamente cr...