Luigi Auriemma. Corpus carsico (prorogata al 30 gennaio 2019)

Capri, Certosa di San Giacomo; 15 dicembre 2018 - 20 gennaio 2019 30 gennaio 2019 (prorogata).

Luigi Auriemma. Corpus carsico - a cura di Patrizia Di Maggio.

Sabato 15 dicembre alle ore 11,30 sarà inaugurata la mostra di Luigi Auriemma Corpus carsico, curata dal Direttore della Certosa di San Giacomo, nell’ambito del programma espositivo organizzato dal Polo museale della Campania, diretto da Anna Imponente.

Il progetto nasce per la Certosa di San Giacomo e si sviluppa tra la Chiesa e la raccolta Sala del Capitolo, contigua al Chiostro Piccolo.
Il ‘corpus carsico’ è l’isola stessa, e il titolo contiene le parole opus e ars evidenziate graficamente: come di consueto Auriemma offre al visitatore una complessa catena di pensieri e immagini, nelle quali la parola è materiale imprescindibile per la costruzione dei significati.

Il ‘corpo’ di Capri, largamente presente nel progetto, diventa corpo dell’opera, attraverso la quale si stabilisce il rapporto fra artista e osservatore, sviluppato più esplicitamente nei tre Autoritratti esposti nella Sala del Capitolo.
L’isola compare come presenza minima nell’opera Luogo visivo, in cui l’infinitesimo granello di sabbia prelevato da una delle spiagge dell’isola rappresenta la frontiera tra il visibile e l’invisibile in quanto ultimo elemento percepibile dallo sguardo ed è evocata attraverso le parole estrapolate dai versi di Chioma di Capri e de Gli amanti di Capri, dedicate all’isola da Pablo Neruda e riprodotte nei timbri chiusi in cinque teche di cristallo.

Nella Certosa, uno dei luoghi più rappresentativi dell’isola, prendono forma le riflessioni (e si potrebbe dire la narrazione filosofica) con cui Auriemma invita a confrontarsi. Esse sono fortemente suggerite dalla Chiesa, spazio pregnante e sacro, e luogo iper-significativo, con il quale gli elementi dell’installazione sono in stretta relazione: è così nell’opera Alfabetizzare la base, composta da 26 ‘mattonelle’ con le lettere dell’alfabeto realizzate con l’impiego di ostie e disposte sul pavimento della navata secondo un percorso che dall’ingresso conduce all’altare; è così in Anticoncettuale-Sovraconcettuale, nella Cappella di San Bruno, un campo specchiante con la silhouette di Cristo crocifisso riempita da strati di ostie, e accanto le due scritte del titolo che, nell’andamento orizzontale/verticale si incrociano nella lettera T, a significare che, ontologicamente, oltre il concetto è il pensiero, oltre il visibile è l’invisibile, come nella frase Hoc est enim corpus meum (Questo è il mio corpo), che nella tradizione cristiana sintetizza il rapporto tra significante e significato.


LUIGI AURIEMMA vive e lavora a Napoli. Sin dal diploma all'Accademia di Belle Arti ha indirizzato la sua ricerca verso la variazione segnica, servendosi «di un piano illimitato e di scalature aggettanti di vetri che si combinano in una sequenza aperta. Auriemma continua a lavorare su figure anche quando compone delle antinomie. Per dimostrare ciò in tutti i casi possibili, il suo lavoro è concepito per articolarsi nello spazio, per fare dello spazio una speranza indotta a meditare sul comportamento e l’esperienza» (G. Perretta 1990), per segnare un «luogo estremo (e di confine) in cui l’opera incontra se stessa e l’altro» (C. Casorati 1991).
Opere di Luigi Auriemma sono presenti, nelle raccolte permanenti del Museo CAMUSAC di Cassino, del Museo MACS di Catania e del Museo MADRE di Napoli.
Ha al suo attivo numerose esposizioni personali e collettive, tra cui vanno almeno ricordate, tra le più recenti: CARTOLINA PER NAPOLI - Palazzo Reale - Napoli 2000; Rassegna internazionale del libro d'artista - Napoli 2000; é_cri_t - MAGAZZINI PESCATORE Artecontemporanea - Benevento 2010 (mostra personale); C_END_RE - Museo del Sottosuolo - Napoli 2013 (mostra personale); PALEOCONTEMPORANEA - Basilica di San Gennaro extra moenia - Napoli 2013; PERMANENTE/1 - Museo CAMUSAC - Cassino 2013; LO DOVEVI FARE ANCHE TU! - Chiesa di San Biagio Maggiore - Napoli 2015; LUIGI AURIEMMA CON IL FILOSOFO CARMINE CASTORO - Museo CAMUSAC - Cassino 2015; D_I_O_GENE - Museo Archeologico Nazionale di Napoli - Napoli 2016 (mostra personale); FRIENDS- Galleria Dirarte 2.0 - Caserta 2016; CRIPTICA - Museo del Sottosuolo - Napoli 2016; LA FRAGILE BELLEZZA - Liceo Scientifico Ettore Majorana - Roma 2017; NESSUNO IN MOSTRA – SAACI Gallery - Saviano 2017; PER FORMARE UNA COLLEZIONE - Museo MADRE - Napoli 2018.


Informazioni
Luigi Auriemma Corpus carsico
La mostra sarà aperta fino al 20 gennaio 2019 30 gennaio 2019 (prorogata)

Certosa di San Giacomo
via Certosa 1 Capri
081.8376218; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ingresso: 6.00 €
Orario: 10.00 – 15.30 (ultimo ingresso ore 15.00);  chiuso lunedì